đ§Ą Il BabĂ , inventato per caso dal Re polacco Stanislao nel XVIII secolo, è stato poi perfezionato a Napoli dove ha assunto la tipica forma a fungo. I BabĂ al Rhum Beneduce  rispecchiano la vecchia tradizione napoletana; immersi nel Rhum, sono profumati, invitanti, gustosi; uno tira lâaltro!
Possono essere gustati in tutti i momenti della giornata: alla fine del pasto, nel pomeriggio come dessert o per una pausa speciale, serviti nel piattino oppure nella coppa del gelato o anche inforchettati e presi a morsi! Non ci sono regole da rispettare se si ha un babĂ da gustare.
đ° Ă un dolce, è una poesia, 'na musica, un modo di dire, il simbolo di una cittĂ .
Epilogo di ogni pranzo domenicale che si rispetti, il babà è accompagnato da una sinfonia di versi, di gesti e di ammiccamenti, sconosciuti agli stranieri, ma che sono scritti nel patrimonio genetico di un popolo e che caratterizzano Napoli rendendola un enorme teatro dove gli attori inventano ogni giorno la loro parte. Godersi la vita Ê la prima regola "e si a vita amara se fa, si addolcisce cu nu babbà ".
CapacitĂ Vasetto: g.550
Gradazione liquore: 16% vol.