Il Nocino Beneduce è prodotto oggi seguendo l’antico rituale contadino che prevede la raccolta delle noci il 24 Giugno giorno di San Giovanni, e la macerazione nell’ alcool puro fino al 10 Agosto giorno di San Lorenzo. Si tratta di un liquore ricco di benefiche proprietà per il nostro organismo. Da sempre è il vero e proprio re dei digestivi ma veniva usato dai frati anche per le sue proprietà ricostituenti e per i dolori al fegato. La ricetta di questa delicata ricetta si perde nella notte dei tempi ma è ormai consolidata la tradizione che vede la comparsa di un liquore prodotto utilizzando il mallo delle noci già nell’antica Britannia romana.
COME VIENE PRODOTTO OGGI IL NOCINO?
Ci sono innumerevoli ricette. Il nocino è uno dei liquori più facili da produrre in casa. In Campania è molto radicata l’usanza di produrre questo liquore per avere una scorta di “calore” per l’inverno. Grande attenzione va prestata nella fase di raccolta della materia prima. Le noci, infatti, devono essere verdi al punto giusto e non devono presentare ammaccature visibili. Noci troppo mature darebbero un liquore ricco di tannini e praticamente imbevibile. E’ importante non eccedere la fase di macerazione delle noci. In caso contrari, infatti, si otterrebbe un liquore troppo amaro per essere bevuto. Non bisogna dimenticare, almeno nella fase iniziale, di scuotere il contenitore che contiene l’infuso e ossigenare il tutto.
IL NOCINO BENEDUCE, UN ALLEATO PREZIOSO PER LA DIGESTIONE
Il Beneduce segue l’antico sistema di lavorazione che prevede il taglio “in quattro” delle noci raccolte al punto giusto di maturazione, la macerazione in alcool purissimo e l’esposizione al caldo sole estivo durante tutta questa delicata fase. Il risultato di questo processo è un liquore scuro, denso e con una gradazione alcolica che si attesta al 38%. Le noci, rigorosamente di origine Campana, vengono raccolte il giorno di San Giovanni e restano in infusione naturale fino al giorno di San Lorenzo.
