"Il rosolio, detto anche “liquore del passato”, deriva il suo nome da ros solis, ossia, “rugiada del sole”; ha origini molto antiche, risalenti al periodo che va tra la fine del ‘600 e l’inizio del ‘700, momento in cui entra in commercio lo zucchero raffinato.
È molto diffuso soprattutto nel Sud Italia. In particolare, in Sicilia, veniva prodotto in casa e offerto agli ospiti in segno di buon augurio.
Inizialmente veniva preparato dalle suore che lo servivano per accogliere ospiti importanti nei conventi. Successivamente, però, è diventato il liquore delle signore per eccellenza, grazie al suo grado alcolico moderato (generalmente tra 25 e 35 % Vol). Era il più utilizzato per ogni tipo di festività familiare, dai battesimi ai fidanzamenti e, soprattutto, veniva offerto agli sposi novelli come buon augurio per una vita matrimoniale felice.
Il rosolio classico è un tipo di liquore, o meglio una soluzione liquorosa, derivata dalla macerazione ed infusione alcolica di petali di rosa. Oggi, però, proprio seguendo il sistema di produzione originario, vengono prodotti innumerevoli tipi di rosoli, utilizzando erbe aromatiche o anche la frutta.
A Ficarra, in provincia di Messina, una particolare ricetta consigliava di prepararlo tenendo imbottigliati insieme per una settimana l'alcool (a cui erano stati precedentemente aggiunti le scorze di tre arance macerate per quaranta giorni e della vaniglia) e uno sciroppo realizzato semplicemente con zucchero e acqua.
Sulla Murgia lucana e pugliese è possibile trovare moltissime varietà di erbe e piante selvatiche che danno origine a due differenti selezioni di rosoli:
- Selezione Frutti speciali (gelso rosso, visciole e fico d’India), da servire sempre ghiacciati, anche da accompagnare ad un buon dolce, o a sorbetti e gelati bianchi
- Selezione Erbe aromatiche selvatiche (salvia e limone, alloro, basilico, mente selvatiche, malva e santoreggia, finocchietto selvatico), ottimi a temperatura ambiente, freschi, ghiacciati e, addirittura, caldissimi/brulé, dato che il caldo libera gli olii essenziali che contengono.
I rosoli, quindi, sono ottimi digestivi artigianali, da gustare da soli o, meglio ancora, in momenti conviviali.